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Utenza debole a rischio
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L'utenza debole e a rischio sono considerati coloro che hanno un
età inferiore a 29 anni e superiore a 64, giovani e anziani,
mentre per utenti deboli si intendono i ciclisti, i pedoni, i
ciclomotoristi e motociclisti. Questa categoria di utenza, è
definita così perchè a seguito di un incidente ha più
probabilità di un automobilista di riportare conseguenze gravi o
addirittura mortali.
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Fasce d'età |
Incolumi |
Feriti |
Morti |
% Incidenti su Tot. classe veicoli |
n° feriti per 100 incidenti |
|
Dato non presente |
1 |
2 |
0 |
0,7% |
66,7% |
Fino a 17 |
25 |
110 |
0 |
30,0% |
89,4% |
Da 18 a 25 |
18 |
97 |
2 |
25,1% |
94,2% |
Da 26 a 35 |
13 |
61 |
2 |
17,1% |
87,1% |
Da 36 a 45 |
7 |
39 |
0 |
11,2% |
84,8% |
Da 46 a oltre |
17 |
48 |
1 |
15,9% |
73,8% |
|
Totali |
81 |
357 |
5 |
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Fasce d'età |
Incolumi |
Feriti |
Morti |
% Incidenti su Tot. classe veicoli |
n° feriti per 100 incidenti |
|
Dato non presente |
1 |
1 |
0 |
117,1% |
0,2% |
Fino a 20 |
7 |
27 |
0 |
117,6% |
1,4% |
Da 21 a 30 |
13 |
119 |
0 |
1158,9% |
2,3% |
Da 31 a 40 |
30 |
104 |
1 |
1130,7% |
2,0% |
Da 41 a 50 |
20 |
81 |
5 |
753,3% |
2,4% |
Da 51 a oltre |
13 |
69 |
2 |
1071,3% |
1,4% |
|
Totali |
84 |
401 |
8 |
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I 23 incidenti mortali hanno coinvolto 3 conducenti di autovettura,
13 tra ciclomotori e motocicli, 4 erano ciclisti e 3 pedoni. Il 65%
aveva un'età compresa tra i 13 ai 47 anni, in particolare i
soggetti tra 13 e 35 anni incidono sul totale con il 39% delle persone
decedute a seguito di un incidente stradale; 16 persone erano di sesso
maschile e 7 femminile.
Lo scenario dei sinistri più gravi sono soprattutto le strade e
gli incroci urbani (n. 20 eventi), per menzionarne solo alcune:
v.le Regina Elena, via Marconi Paolo intersezione con P.zza
F.lli Rosselli.
La Strada Statale n. 16, la Consolare San Marino e Via Marecchiese,
da anni detengono il primato per numero di incidenti e feriti, nel 2007
sono state scenario di tre incidenti mortali.
La fascia oraria più esposta è quella compresa tra le ore 16
e le 19, l'ora di punta per la mobilità cittadina, il
giovedì è stato il giorno della settimana da
"bollino rosso", il più pericoloso, aprile, giugno e agosto i
mesi più frequenti.
Per quanto riguarda l'analisi sulla "circostanza inerente ai veicoli
coinvolti" in incidenti che hanno avuto conseguenze letali, le
più frequenti risultano "l'eccesso di velocità",
"mancata precedenza al veicolo proveniente da destra" ma risultano
essere coinvolti anche veicoli o pedoni che "procedevano regolarmente"
sulla carreggiata stradale, subendo le conseguenze più gravi.
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