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Quanto alla tipologia gli incidenti sono stati
caratterizzati prevalentemente da scontri frontali/laterali (n. 852 con 6
morti , 1114 feriti e un indice di mortalità pari a 7,04 )
seguiti dagli scontri frontali (n.261 con 4 morti , 319 feriti ed un
indice di mortalità pari a 15,32) e dai tamponamenti (n. 252 con 1
morto , 378 feriti e un indice di mortalità pari a 3,93).
Si noti come l'indice di mortalità sia particolarmente
elevato negli scontri frontali rispetto ad altre tipologie di incidenti tra
veicoli; tuttavia quando si verifica un investimento di pedoni tale indice
sale al 16,6 (sono 2 in totale i pedoni deceduti ; il terzo decesso indicato
nel conteggio riguardava il conducente del veicolo investitore).
Le vie dove i pedoni sono più frequentemente investiti sono quelle
poste in zona mare; i V.li Regina Margherita e Regina Elena infatti
contano rispettivamente 14 e 9 feriti, dato che si pone in netta
superiorità nei confronti di altre strade segnate, seppur in misura
minore,dalla stessa tipologia di sinistro come ad esempio
Via Marecchiese , Via Porto Palos e Via Settembrini con n. 4 pedoni
feriti - Via Emilia, SS. 16, Via Coletti, Via Tripoli e
Via Lagomaggio con n. 3 pedoni feriti, ecc.-
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Condizioni atmosferiche e psicofisiche: Le condizioni atmosferiche sfavorevoli
(nebbia, ghiaccio, ecc.) non sembrano influire particolarmente sulle cause
determinanti in quanto circa il 90% di incidenti accade in situazioni di tempo
sereno.
Quanto le condizioni psico-fisiche invece abbiano influito nel 2001, e in
particolare l'ebrezza da alcool, è comprovato da una riduzione pari al 32%
rispetto al 2000 mentre non si registrano variazioni per gli incidenti causati
dall'uso di sostanze psicotrope.
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