Struttura della popolazione residente e Indici demografici
(fonte: Anagrafe – Elaborazione dati: Ufficio Comunale di Statistica)
Al 31 dicembre 2009 a Rimini si contano 141.505 unità residenti,
distinte in 67.917 maschi e 73.588 femmine; il rapporto tra maschi e
femmine è sceso dal 93% al 92% che significa 92 maschi su 100
femmine residenti; anche l'età media della popolazione rimane di
44 anni con un indice di vecchiaia che mostra un lieve aumento della
popolazione giovanile rispetto alla over 65 anni, attualmente si è
attestato a 165,55.
A livello nazionale il dato ISTAT più recente riferito al
31.12.2008 è pari a 143.
L'indice di vecchiaia è uno degli indicatori demografici più
importanti per studiare le fondamentali tendenze e i futuri sviluppi di
una popolazione, questo, in modo particolare permette di misurare quel
processo, ormai inarrestabile, che sposta l'età media sempre
più in avanti e che caratterizza la popolazione italiana di questi
ultimi decenni.
Un parziale effetto di contenimento, ancora minimo ma crescente, è
portato dall'immigrazione straniera che è caratterizzata da
coorti di individui giovani e con un significativo indice di natalità.
La popolazione con più di 65 anni nel 2009 conta 31.182 persone,
ovvero il 22% dei cittadini residenti; al suo interno troviamo 4.617
anziani con più di 85 anni tra cui vi sono anche 34
ultracentenari di cui 28 femmine e 6 maschi.
Altri indici strutturali di notevole importanza, tra quelli abitualmente
presi in esame dall'ISTAT, sono:
L'indice di ricambio che misura il rapporto tra la generazione prossima
all'uscita dal mondo del lavoro rispetto alla classe di giovani che
invece si organizza per farne parte. Nel 2009 è pari a 146%, dato
che mostra lo squilibrio tra la moltitudine di soggetti prossimi alla
pensione e un numero nettamente inferiore di coloro che entrando nel
mondo del lavoro ne devono sopportare il carico pensionistico.
L'indice di dipendenza totale che misura la consistenza della classe di
residenti in età produttiva rispetto alle classi di giovanissimi
e anziani ormai usciti dal mondo del lavoro. Nel 2009 risultano 54,67
persone in età lavorativa su 100 che ne sono fuori, percentuale
pressochè invariata rispetto al 54,23 del 2008.
L'indice di natalità (9,44) che misura la frequenza delle nascite rispetto
alla popolazione residente ed è correlato all'indice di
fecondità (41,52) che prende in esame la popolazione femminile
in età fertile rispetto al numero delle nascite registrate
nell'anno.
L'indice di mortalità (9,79) è il rapporto tra il numero
dei decessi su 1000 residenti.
Tabella indici e tassi
Indice
di vecchiaia
167,20
Indice di dipendenza
senile
33,94
Indice di struttura età
attiva
118,78
Popolazione media
139301,00
Tasso di mortalità
10,08
Tasso di natalità
10,46
Tasso di crescita
naturale
0,38
Indice di fecondità
45,90
Saldo naturale
53,00
Eta media deceduti maschi
77,07
Eta media deceduti
femmine
83,37
Eta media deceduti
80,37
Tasso di immigrazione
35,20
Tasso di emigrazione
23,59
Tasso di incremento
popolazione
12,00
Indice di dipendenza
totale
54,23
Indice di dipendenza
giovanile
20,30
Indice di mascolinità
92,88
Età media dello sposo
36,09
Età media della sposa
32,97
Indice di ricambio
146,63
Il problema dell'invecchiamento demografico, a Rimini come in molti
altri Comuni, è parzialmente contenuto dal flusso immigratorio
che per la maggior parte riguarda coorti giovanili con nazionalità
straniera il cui trend di ingressi si mantiene sempre su livelli elevati.
Nell'anno 2009 sono immigrate a Rimini 4.379 persone e il relativo saldo
anagrafico si è attestato su 1.390 unità in aumento a
favore degli immigrati rispetto agli emigrati.
Sommando il saldo naturale (differenza tra nati e deceduti) che è
negativo per 48 unità, a quello migratorio che è positivo
di 1.390 unità, si registra un aumento effettivo di popolazione
di 1.342 unità.