I nati nel 2009 sono 1322 di cui 642 maschi e 680 femmine; al
contrario di quanto si è verificato nel 2008, quando le nascite
hanno superato i decessi di 140 unità, quest'anno il saldo naturale
è di -48, che si riallinea all'andamento negativo degli ultimi 30
anni.
Allo stesso tempo i decessi si mantengono sugli stessi livelli, ma
l'aspetto confortante è dato dal progressivo aumento della
popolazione anziana a cui non corrisponde un altrettanto incremento dei
decessi.
Luglio e settembre sono senz'altro i mesi più densi di nascite,
mentre gennaio, maggio e dicembre sono quelli in cui sono nati più
bimbi maschi, a luglio c'è stato un picco di femmine.
Nel comune di Rimini complessivamente si sono registrati 1.620 decessi,
di cui 1.370 hanno riguardato persone registrate in anagrafe, e 250
persone non residenti. Nel 2009 la vita media è di 79,5, per le
donne è 81,8, mentre per gli uomini 77, la differente
longevità tra i due sessi è caratterizzata dalla maggiore
frequenza dei decessi che si verificano in età giovanile tra i maschi.
Di tali eventi 1209 sono avvenuti presso strutture ospedaliere e 411 in
luoghi diversi.
405 deceduti sono stati trasferiti fuori Comune di cui 25 all'estero.
Presso i cimiteri comunali hanno trovato collocazione 1240 salme, di cui
534 inumazioni e 500 tumulazioni; 206 sono state invece le salme cremate
per le quali in 23 casi si è provveduto alla dispersione delle
ceneri, 25 all'affido a familiari, 107 alla tumulazione in terra, 48
alla tumulazione fuori Comune e 3 all'estero.
In merito ai decessi, contrariamente al divario che si osserva nel campo
delle nascite, la prevalenza di eventi riguarda le femmine, e la
motivazione è da imputare alla ampia consistenza di donne
anziane rispetto agli uomini che hanno “statisticamente” una vita
più breve. Nonostante una minore natalità ed una maggiore
mortalità dunque la consistenza della popolazione femminile
rispetto ai maschi,come detto, si attesta sempre sui valori medi di
100 su 93.