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L'ufficio di statistica nel corso di preparazione del bollettino annuale
i cui dati completi vengono pubblicati sulle pagine che seguono, ha
predisposto un sunto nel quale sono stati analizzati gli aspetti
principali che hanno caratterizzato l'andamento demografico nel 2004.
Dalla situazione anagrafica al 31 dicembre emerge l'evoluzione della
struttura sociale orientata costantemente verso una spiccata
multietnicità con 7913 stranieri che rappresentano il 6%
di una comunità formata da 134700 abitanti.
Con 64946 maschi e 69754 femmine si è avuto un incremento del 2,1%
della popolazione, determinato principalmente dalle immigrazioni
in particolare dei paesi esteri.
Scende ancora leggermente l'età media della popolazione
residente che passa a 43,6 anni (44 nel 2003); tuttavia non gli
corrisponde l'indice di vecchiaia che aumenta di 2 punti e si attesta
a 168 (ogni 100 adolescenti ci sono 168 persone con
più di 65 anni).
Anche l'età dei deceduti aumenta e si è portata a 79 anni,
dato che fa ben sperare cosa che il fenomeno è strettamente
correlato ad una migliore qualità della vita.
Sul fronte degli eventi naturali si registra un saldo negativo
di 80 unità con 1293 decessi su 1213 nascite di cui
10 gemellari. Il tasso di nascita si è attestato al 9‰ e un
bambino su 5 ha almeno un genitore straniero.
Le famiglie vedono sempre più ridursi il numero di componenti
ed è un fattore importante che modifica ulteriormente il sistema
sociale; alla fine del 2004 erano 56059 con un aumento del 2%
rispetto al 2003.
Si è parimenti registrato un vistoso calo dei matrimoni, ma
con il costante incremento del rito civile.
Un ultimo sguardo alla ripartizione territoriale della popolazione
nei 6 quartieri ci consente di affermare la riduzione continua
del centro storico e l'incremento imponente dei residenti nel
quartiere 5.
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