Questo studio su base demografica è stato realizzato dal gruppo di lavoro dell'Ufficio Statistica con l'obiettivo di delineare le tendenze principali della comunità anagrafica riminese, monitorando e comparando nel tempo le dinamiche dei movimenti naturali e migratori.
Un nuovo parametro è stato inserito nel 2003 nel campo della mortalità che riguarda l'aspetto delle cause che hanno determinato il decesso.

Per introdurre ad una corretta lettura degli elaborati occorre premettere che gli archivi a nostra disposizione, quello anagrafico e quello di derivazione censuaria, non permettono un confronto diretto delle variabili di tipo demografico, che può essere metodologicamente corretto solo tra anagrafe e anagrafe e tra censimento e censimento.
E' opportuno precisare che teoricamente si tratta di due archivi costruiti sulla stessa popolazione ma le differenze sono tali da impedire un raffronto diretto; in pratica, all'archivio anagrafico dovrà essere cancellata e quindi sottratta ancora una parte delle unità residenti non censite, il cui iter implica comunque una verifica, che allo stesso tempo consente il recupero di quelle unità che per vari motivi non avevano potuto censirsi. I dati anagrafici utilizzati quindi non sono ancora stati completamente allineati ai risultati del censimento, e, come detto, alcune procedure che produrranno variazioni nella loro consistenza sono in fase di perfezionamento.
Pertanto quando si tratta l'aspetto migratorio ci si riferisce solo ed esclusivamente ai movimenti anagrafici di immigrazione ed emigrazione, mentre le iscrizioni e cancellazioni nel loro insieme considerano anche quelle "per altri motivi" che rappresentano una articolata varietà di casi soggetti a regolarizzazioni di conteggio.

Sulla base censuaria sono stati già computate le iscrizioni e le cancellazioni avvenute successivamente e se ne è potuto ricavare la popolazione legale, che allo stato attuale viene indicata solo sulla tabella storica della popolazione riminese. Al 31.12.2003 abbiamo una popolazione "legale" di 131.785 unità (63.444 maschi e 68.341 femmine).