Al 31.12.2002 sono 5.625 gli stranieri iscritti all'anagrafe, il 4,24% della popolazione totale; le femmine sono 2.651 mentre i maschi 2.974, nel complesso il loro numero negli ultimi 10 anni a Rimini è quasi triplicato.
In prevalenza si tratta di extracomunitari (5223 su un totale di 5625).

È interessante notare che la presenza di stranieri è più rilevante tra la popolazione giovane ed in età attiva tanto da produrre un indice di struttura che, limitatamente a tale componente, è pari a 48,9% , contro un 104,4% calcolato sul totale della popolazione residente della stessa fascia di età . L'indice è dato dal rapporto tra la popolazione da 40-64 anni e quella da 15-39, qualifica le caratteristiche della popolazione attiva e costituisce un indicatore del grado di invecchiamento della popolazione: tanto più basso è l'indice, tanto più giovane è la struttura della popolazione in età lavorativa. Nel 2002 sono nati 97 bambini con cittadinanza straniera, quasi l'8% delle nascite che in totale sono state 1.258; una suddivisione nelle diverse fasce dell'infanzia conferma una incidenza percentualmente maggiore tra i più "piccoli", e precisamente nelle classi da da 0-2 anni (età del nido) che è pari al 7,2%, da 3-5 anni (età della materna) pari al 5,6% e da 6-10 anni (età dell'elementari) che è del 5,1%.
Altro aspetto dell'integrazione etnica risalta dall'analisi dei matrimoni: infatti su un totale di 594 matrimoni (373 religiosi e 221 civili) celebrati nel comune di Rimini nel 2002, sono ben 120 i matrimoni "misti", cioè quelli in cui almeno uno degli sposi è straniero, mentre sono 21 i matrimoni in cui gli sposi hanno entrambi la cittadinanza straniera.
È curioso notare che nei matrimoni misti, laddove la sposa è straniera la differenza di età tra i coniugi è mediamente di 8 anni, viceversa la differenza di età si dimezza, questo deriva da uno studio effettuato sul totale della popolazione residente.