Rimini 2024: Segnali di Ripresa Demografica tra Sfide e Nuovi Equilibri
Nel 2024, la popolazione residente di Rimini registra un lieve calo (-80 unità) rispetto all'anno precedente, attestandosi a 150.343 abitanti, con segnali positivi come la ripresa delle nascite (+5,28%) e la stabilità nei decessi. Il saldo migratorio rimane positivo (+554 unità), ma si riducono significativamente le nuove immigrazioni ( -6,74%). Aumentano le famiglie ( +146), in particolare quelle unipersonali (38,71% del totale), mentre diminuiscono i matrimoni (-21) e il numero di cittadini stranieri (-55 unità).
L' invecchiamento della popolazione prosegue: gli over 65 crescono (+566 unità), rappresentando il 25% dei residenti, mentre i giovani sotto i 14 anni calano (-482 unità).
Rimini affronta un cambiamento demografico complesso, tra nuove sfide e segnali di resilienza.
Calano i residenti, in particolare le donne. Crescono gli over 65.
Il 2024 segna un lieve calo della popolazione residente a Rimini, dopo due anni di crescita che avevano seguito il biennio 2020-2021 caratterizzato dalla pandemia. Alla data del 31 dicembre 2024, i residenti sono 150.343, con una diminuzione di -80 unità rispetto all'anno precedente.
La popolazione residente si suddivide in 72.286 maschi, in crescita di +118 unità rispetto al 2023, e 78.057 femmine, che calano di -198 unità. Nell'ultimo decennio il numero di residenti è aumentato complessivamente di +2.656 unità, di cui di +1.660 unità maschi mentre il numero delle donne ha registrato un incremento più contenuto di +996 unità.
Si segnala che dal 2018, la popolazione riminese si mantiene stabilmente al di sopra della soglia delle 150.000 unità, raggiungendo il massimo storico nel 2019 con 150.755 residenti.
Tra le aree cittadine, l' ex quartiere 5 si conferma il più popolato con 33.017 residenti, mentre l'ex quartiere 4 segna il maggior incremento con +206 unità (totale di 25.736 residenti). L' ex quartiere 3, invece, registra la maggiore flessione, con -116 unità, attestandosi a 23.486 residenti.
Per quanto riguarda le fasce d'età, la più numerosa è quella tra i 40 e i 64 anni, con 56.601 residenti (pari al 37,65% del totale). Gli over 65 ammontano a 37.924 unità, rappresentando il 25% della popolazione, con un incremento di +566 unità rispetto al 2023. I giovani fino ai 14 anni sono 17.173 unità (11,42% del totale) e mostrano un calo di -482 unità rispetto all'anno precedente.
L'indice di vecchiaia conferma il progressivo invecchiamento della popolazione: a Rimini, ci sono 221 over 65 ogni 100 giovani sotto i 14 anni. Questo dato è in linea con il fenomeno di invecchiamento demografico che caratterizza l'intera popolazione italiana.
Ripresa delle nascite
Il 2024 segna un importante dato positivo per il Comune di Rimini: una ripresa delle nascite, con 917 nuovi arrivati, in aumento di 46 unità (+5,28%) rispetto all'anno precedente. Si tratta di un'inversione di tendenza rispetto al 2023, anno in cui, con 871 nascite, era stato raggiunto il livello più basso mai registrato nella serie storica demografica riminese.
Questo risultato è in controtendenza rispetto al fenomeno generalizzato denominato dall'Istat come "inverno demografico", caratterizzato da una dinamica naturale negativa, in cui il numero dei decessi supera quello delle nascite, fenomeno solo parzialmente compensato dagli effetti positivi del saldo migratorio.
Le nascite sono così suddivise: 477 maschietti (fiocchi azzurri, +28 rispetto al 2023) e 440 femminucce (fiocchi rosa, +18 rispetto al 2023).
Stabili i decessi
Nel 2024 si conferma la 'normalizzazione' della curva dei decessi, dopo i picchi anomali registrati durante gli anni della pandemia da Covid-19. I decessi totali ammontano a 1.603, con un leggero incremento di 10 unità rispetto al 2023. Di questi, 879 decessi riguardano donne (+49 rispetto all'anno precedente) e 724 uomini (-39).
Questi numeri sono in linea con l'andamento della mortalità rilevato nel 2019, anno in cui si registrarono 1.596 decessi, e risultano inferiori di 132 unità rispetto alla media quinquennale 2019-2023. Per mettere i dati in prospettiva, ricordiamo che nel 2020, durante la fase critica della pandemia, i decessi furono 1.951, per poi diminuire a 1.714 nel 2021 e a 1.784 nel 2022.
L' 89% dei decessi avviene tra gli over 70, e la fascia d'età più colpita è quella tra 80 e 89 anni, che da sola rappresenta il 39% dei decessi totali (624 unità).
Tasso di natalità e mortalità
Il confronto tra i due principali indici demografici evidenzia che, a Rimini, per ogni 1.000 abitanti nascono 6 bambini e muoiono circa 11 persone, a conferma di una dinamica naturale comunque negativa.
Saldo migratorio in positivo, ma con un calo significativo dei nuovi arrivi
2024, il flusso migratorio verso il Comune di Rimini subisce una battuta d'arresto. Le nuove iscrizioni si riducono da 4.733 nel 2023 a 4.414 nel 2024, segnando un calo di -319 unità (-6,74%). Allo stesso tempo, diminuisce leggermente anche il numero di emigranti, che passa da 3.916 a 3.860 unità (-56, pari al -1,43%).
Questa diminuzione segue la ripresa post-pandemica del 2023, caratterizzata da un incremento dei flussi migratori internazionali, dovuto in parte alla crisi ucraina e ai fattori di attrattività socio-economica del territorio. Nonostante il calo, il dato relativo alle immigrazioni nell'anno appena trascorso si mantiene in linea e leggermente al di sopra della media degli ultimi dieci anni, pari a 4.241 nuovi arrivi.
Il saldo migratorio netto (differenza tra immigrati ed emigrati) si conferma positivo, attestandosi a +554 unità, ma registra un calo di -263 unità rispetto al 2023. Questo saldo, pur contribuendo positivamente alla dinamica demografica, non è sufficiente a compensare il saldo naturale negativo (differenza tra nascite e decessi), che rimane pari a -686 unità. è tuttavia importante notare che il saldo naturale del 2024 mostra un miglioramento rispetto al dato del 2023, quando era pari a -722 unità.
I flussi migratori: calano i nuovi arrivi dall'Italia
Nel 2024 si registra un calo dei nuovi arrivi a Rimini sia da parte di cittadini italiani che stranieri. Gli italiani che hanno preso residenza a Rimini sono 2.485, con una diminuzione di -229 unità rispetto al 2023. Gli stranieri in arrivo si attestano a 1.929, in calo di -84 unità rispetto all'anno precedente, un dato significativo considerando che nel 2023 si era osservato un incremento di +438 unità rispetto al 2022.
Tra i cittadini italiani, 112 persone rientrano dall'estero per stabilirsi nuovamente a Rimini, segnando un aumento di +19 unità rispetto al 2023, di cui 26 provenienti dalla Repubblica di San Marino.
Provenienza degli arrivi
Il flusso immigratorio dall'estero cresce, passando da 1.388 a 1.498 unitàcon 1.276 arrivi ( +38) da paesi extra-UE. Tuttavia, la maggior parte degli immigrati proviene da altri comuni italiani, rappresentando circa 2 immigrati su 3. Tra questi, si contano 953 arrivi ( -195) dalla Provincia di Rimini e 607 dal resto della Regione Emilia-Romagna.
Tra le nazioni di provenienza, l'Ucraina si conferma al primo posto con 180 arrivi, nonostante il calo di -106 unità rispetto al 2023. Seguono gli arrivi di cittadini albanesi (166 unità, -3) e l'importante incremento di cittadini iraniani, con 128 nuove iscrizioni ( +64).
Emigrazioni
Le
3.860 emigrazioni
totali registrano un lieve incremento di +43
unità per i cittadini italiani, che raggiungono
2.482 partenze. Di
questi, la maggior parte (1.863)
si sposta verso altre località italiane, mentre
91 scelgono la
Spagna e
58 si trasferiscono
nella Repubblica di San
Marino. Tra gli stranieri emigrati, si osservano
244 partenze (
-46) di cittadini
rumeni e 177
(-3)
ucraini.
Le destinazioni principali restano l'Italia, con
2.533 partenze (
-146 unità), seguite
dall'Unione Europea
(224 partenze,
+41) e
da paesi extra-UE
(315 partenze,
+47).
La fascia d'età più coinvolta nei movimenti migratori è quella dei
30-34 anni, che
rappresenta il 13,68%
del totale delle partenze (528
persone) e il 13,86%
degli arrivi (612
persone).
Mobilità interna e residenza stabile
A livello di mobilità interna, i cambi di indirizzo all'interno del territorio comunale sono in calo, passando da 6.242 a 6.057 (-2,96%). Al contempo, si evidenzia una notevole stabilità della popolazione: ben 58.626 residenti, pari a quasi il 40% del totale, risiedono a Rimini ininterrottamente sin dalla nascita.
Cittadini stranieri in calo: l'Ucraina diventa la cittadinanza prevalente
Al 31 dicembre 2024, i residenti stranieri a Rimini sono 19.593, in diminuzione di 55 unità rispetto all'anno precedente. Gli stranieri costituiscono il 13,00% della popolazione totale della città (12,10% tra gli uomini e 13,89% tra le donne), con un rapporto di 2 stranieri ogni 15 residenti totali. Le donne rappresentano la maggioranza della popolazione straniera, con 10.844 unità rispetto agli 8.749 uomini.
Nel corso del 2024 si sono registrate 163 nascite da genitori con cittadinanza straniera (-4 rispetto al 2023), pari al 17,78% del totale delle nascite in città (circa 2 su 10). Il numero complessivo di stranieri nati in Italia si attesta a 2.226 (-165), di cui 269 maggiorenni e 1.957 minorenni.
Per la prima volta, i cittadini ucraini (3.076, +33 rispetto al 2023) rappresentano la nazionalità straniera più numerosa a Rimini, superando i cittadini romeni, il cui numero è sceso da 3.148 a 3.046 (-102).
Il Quartiere 5 rimane l'area con il maggior numero di residenti stranieri, con 4.288 unità ( +2 rispetto al 2023), mentre il Quartiere 1 registra la percentuale più alta di stranieri rispetto alla popolazione totale del quartiere: 17,85%, pari a 3.641 unità (+72).
I minori stranieri ( 0-17 anni) sono complessivamente 2.766, in calo di 177 unità rispetto all'anno precedente, e rappresentano il 13,09% del totale dei minori residenti in città.
Nuclei familiari: 4 single ogni 10 famiglie
Il numero dei nuclei
familiari continua a crescere: al 31
dicembre 2024 si contano 68.978
famiglie, con un aumento di
146 unità rispetto al
2023 e di
4.084 rispetto a dieci
anni fa.
Le famiglie composte da cittadini italiani aumentano leggermente, passando da
58.228 a
58.262 (
+34), così come quelle
con cittadinanza mista (italiana e straniera), che raggiungono quota
3.865 (
+188). Al contrario,
diminuiscono le famiglie composte esclusivamente da cittadini stranieri, che si
attestano a 6.851 unità
(-76).
La tipologia più comune è quella dei nuclei unipersonali: 26.701 famiglie, pari al 38,71% del totale. Questo dato segna un incremento di 12 unità rispetto al 2023 e una crescita significativa (+12,90%) rispetto a dieci anni fa. In altre parole, 4 nuclei su 10 sono composti da persone che vivono da sole.
Analizzando i nuclei unifamiliari, emerge una prevalenza femminile: 14.900 donne contro 11.801 uomini. Gli uomini sono più numerosi fino ai 55 anni, mentre oltre questa soglia prevalgono nettamente le donne. Tra i nuclei composti da persone sole con più di 65 anni, che rappresentano il 15,86% del totale delle famiglie (10.945 unità), il 70% è costituito da donne.
Sono presenti anche 1.121 nuclei familiari con 6 o più componenti, pari al 1,63% del totale.
Matrimoni in calo
Il numero dei matrimoni celebrati a Rimini (con sposi sia residenti che non residenti) è in calo rispetto al 2023, con 395 riti (-21). Di questi, 263 sono matrimoni civili (-28) e 132 sono matrimoni religiosi, in leggero aumento (+7).
L'età media degli sposi è di 39,52 anni per le donne e 43,17 anni per gli uomini; per le donne, si tratta del valore più alto mai registrato nella serie storica riminese. Inoltre, sono state registrate 17 nuove unioni civili nel 2024.
Cala il numerodegli ultracentenari
Diminuisce il numero degli ultracentenari residenti nella popolazione riminese: al 31 dicembre 2024, se ne contano 56, rispetto ai 65 del 2023. Di questi, 44 sono donne e 12 uomini. La persona più longeva è una donna di 107 anni.
Curiosità
Tra le nuove nascite femminili, il nome più scelto è Aurora, mentre per i maschietti prevale il nome Leonardo.