|
Nel 2003 a causa di incidenti stradali hanno perso la vita 18 persone, 13 maschi e
5 femmine; 9 di questi erano ragazzi con una età compresa tra i 20 e i 29 anni,
di cui 6 erano alla guida di un motociclo o un ciclomotore, mentre i restanti 3
erano: un ciclista, un pedone e infine un automobilista.
Dai 30 ai 49 anni di età sono decedute 5 persone, tutti conducenti di veicoli,
mentre gli altri quattro incidenti mortali hanno riguardato persone anziane,
dai 70 agli 83 anni. Di questi, tre erano "utenti deboli" in quanto alla guida
di una bicicletta o pedoni.
Il venerdì e il sabato rappresentano i giorni della settimana in cui si verifica
il 44% degli incidenti mortali, mentre nelle ore notturne, ovvero dall'1 e fino
alle 10 di mattina, si è verificato il 67% degli incidenti più gravi che hanno
causato morti.
L'indice di mortalità stradale a Rimini registra 6,6 decessi ogni 1.000 incidenti.
Ma la tipologia di sinistri con l'indice di gravità più elevato pari a 21 è
l'investimento di pedoni, che, con i ciclisti e i conducenti di motocicli o
ciclomotori costituiscono la componente della mobilità più esposta ai fattori di
rischio e proprio per tale motivo vengono definiti utenti deboli della strada.
|